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Contesto, conversazione, cura (dei contenuti), comunità, collaborazione.  Sono le 5 ‘’C’’ che nel giornalismo online si affiancano alle tradizionali cinque ‘’W’’ del giornalismo classico e che caratterizzano in modo specifico il nuovo contesto digitale.  Riproponiamo integralmente un articolo molto interessante di Lelio Simi sulla natura più profonda della trasformazione che sta investendo il giornalismo. Il percorso verso il digitale non rappresenta solo un ‘upgrade’, un semplice aggiornamento tecnologico, ma ‘’una trasformazione completa nel suo stesso modo di essere concepito e realizzato’’. https://www.articolo21.org//2013/10/le-cinque-c-del-giornalismo-digitale/

I giornali principali arrivano sulla rete nel 1993, non riscuotendo però successo: la versione on-line, a pagamento, era sostanzialmente la copia della versione stampata. In pochi pagarono per qualcosa che, al solito prezzo, potevano avere in un formato più conosciuto[1]. L'evento chiave di questa fase è quello dell'attentato alle torri gemelle di New York. Il pomeriggio dell'11 settembre 2001 milioni di utenti si collegarono ai siti di news on-line in cerca dell'ultima notizia[7]. Questo episodio dimostra come le regole dei media stessero cambiando: Le testate giornalistiche approfondivano il fatto negli articoli cartacei, e raccontavano in tempo reale lo svolgersi dei fatti sul sito web, compensando così lo svantaggio della stampa dell'informazione su carta, che arriva al lettore molte ore dopo l'accaduto.[7]. Negli ultimi anni l'aumento della cultura informatica, la diffusione della banda larga e dei social network, hanno determinato un uso più consapevo

Aron Pilhofer è considerato uno degli esponenti più illustri del nuovo modo di intendere il giornalismo online. Un concetto ancora sconosciuto in Italia, dove i siti dei quotidiani sono considerati delle mere succursali del cartaceo e dove vi è ancora una rigida separazione dei ruoli. Sbagliato. Le parole chiave secondo Pilhofer devono invece essere interattività e integrazione. Non bisogna quindi dare importanza solo al testo, ma lasciare la scena anche ai nuovi protagonisti delle notizie: video, immagini e dati, illustrati attraverso grafici e tabelle. Visualizzazioni che, quindi, si pongono come elementi di sintesi e di comprensione dei fenomeni. L'obiettivo è quello di coinvolgere i lettori, facendoli partecipare alla creazione di contenuti e informazioni. Il giornalismo on-line è l'attività di giornalismo svolta in rete, (in inglese, web journalism). Qui il resto dell'articolo: http://iltirreno.gelocal.it/italia-mondo/2015/04/17/news/aron-pilhofer-e-la-lezione-sul-g

Parole lievi come un rapido tocco sulla superficie di un telefonino, ma dense di contenuti e di significati...